Una linea grigia nel muro a destra prosegue quasi all'infinito. X cammina lentamente in un corridoio e con la mano sinistra fa roteare un massiccio portachiavi in legno. -Li ho fregati. Questa linea però è veramente ipnotica. E poi non capisco perchè qualcosa di tanto grigio su di una parete così bianca-. Fissa nel vuoto, mentre la mano ora non si muove più. -C'è troppo silenzio, ma sono stanca del rumore assordante-. La ragazza comincia a camminare a passo spedito, quasi corre. -La linea; è lei. Smettila di seguirmi, mi fai male-. Ma non funziona. Lei dunque si accascia a terra dolorante, con le mani sulla nuca. -Mi prenderanno-.
Dalla redazione de "Gli atei del sabato sera"
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